Il Mattino (Giulio D’Andrea)
Maxi progetto Laceno. Prevista una terza seggiovia sul lato nord del Rajamagra e un grande impianto di innevamento artificiale.
La giunta approva il maxi progetto per le seggiovie del Laceno. Un passo importante, fondamentale per l’avvio dell’iter burocratico finalizzato a a ottenere i fondi.
E infatti proprio oggi la sindaca Teresa Di Capua incontrerà il vicegovernatore regionale Fulvio Bonavitacola per iniziare a fissare un cronoprogramma. Il progetto messo a punto dall’Amministrazione di Bagnoli Irpino vale 22 milioni di euro. Ma in una prima fase è stato deciso di stralciare e puntare tutto su 12 milioni. Una cifra necessaria a sostituire gli impianti esistenti.
«Le l’abbiamo fatta e non posso nascondere l soddisfazione», annuncia Teresa Di Capua: «A un anno dal nostro insediamento in Municipio, in cui avevamo trovato una situazione complessa e allo stato embrionale sugli impianti di risalita, siamo finalmente riusciti ad ultimare questo progetto. È diviso in due diverse linee – precisa – Abbiamo previsto in via prioritaria un intervento per rimettere in funzione quanto prima la stazione sciistica. Il comparto turistico alberghiero – spiega – sta subendo troppi danni e ci conveniva intervenire subito. Una volta ottenuto quei fondi ragioneremo sui restanti 10 milioni per un ragionamento di ampio respiro su piste e rifugi, l’ammodernamento dell’Altopiano».
I primi passi, si diceva. Il progetto della Giunta di Bagnoli Irpino è dunque una candidatura da presentare in Regione Campania . «Porteremo tutte le carte agli uffici competenti nei prossimi giorni. Oggi avrò un incontro informale con Bonavitacola, una chiacchierata come quella di qualche giorno fa.
Poi – fa sapere la Di Capua – inizierà il percorso per reperire le risorse. Quello che voglio far notare – evidenzia – riguarda l’assoluta coerenza del progetto rispetto alle linee guida richieste dalla Regione e dal Ministero delle Infrastrutture. È questo l’aspetto importante, perché le risorse economiche si inseriscono anche nella Strategia nazionale aree interne». La documentazione prodotta, si legge nel provvedimento, rispetta la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia paesaggistico-ambientale.
E risulta conforme agli strumenti urbanistici vigenti. Sempre nella delibera si dà mandato al sindaco «di effettuare apposite richieste di finanziamento per la realizzazione dell’opera». Il progetto di riqualificazione, ammodernamento e potenziamento della stazione sciistica raggiungerebbe gli obiettivi con «la realizzazione di due nuovi impianti principali in sostituzione degli esistenti, giunti a termine della loro vita tecnica. Realizzazione di un terzo impianto costituito da una nuova seggiovia sul lato nord del Rajamagra. Sostituzione delle due sciovie (skilift) esistenti “Serroncelli” e “Cuccioli” e realizzazione in quota di una terza sciovia “Lupi”. Sistemazione ed adeguamento del sistema di piste da sci esistenti». Ma anche con la messa in esercizio e potenziamento dell’impianto di innevamento artificiale.
Giulio D’Andrea (Il Mattino)