Laceno 50° anniversario.
Si è svolta sabato 22 febbraio 2020 la “passeggiata per la memoria” organizzata dal nostro portale congiuntamente alle associazioni “Laceno Trekking”, “People love Laceno”, “Laceno Bello Naturale” oltre al supporto di realtà quali “Il Caliendo” e “Lacenolandia”, per ricordare il 50° anniversario di sci a Laceno.
Ebbene, era proprio il 22 febbraio del 1970 quando venne inaugurata la sciovia “Serroncelli”, realizzata in pochi mesi dalla ditta “Nascivera” di Rovereto (TN) voluta e progettata dall’ing. Franco Giannoni, progettista montano proveniente da Roma, sospinto dall’amministrazione comunale del tempo guidata dal sindaco Parenti.
Lo scorso sabato abbiamo ripercorso “le orme” dei personaggi che hanno caratterizzato la storia del Laceno, abbiamo risalito “idealmente” la sciovia Serroncelli proprio come fecero i primi sciatori della località, accorsi in quella domenica di febbraio del 1970, per poi buttarci “a capofitto” giù dalla “Maestri”, conosciuta da molti come “il pistone”, la meravigliosa nera che sovrasta il piazzale impianti e dalla quale sono scese le più belle fiaccolate della località negli anni d’oro.
La giornata è proseguita poi presso “Il Caliendo”, con un gustoso pranzo organizzato da un eccellente Michele Nigro, fatto rigorosamente a base di prelibatezze a km 0. Dopo è stata la volta del museo del Laceno, la meravigliosa raccolta messa insieme da “Laceno bello naturale” e “People love Laceno” con le attenzioni speciali di Incoronata Vivolo e dello stesso Michele. Nel pomeriggio poi spazio alla proiezione del filmato storico, che a breve sarà svelato anche ai nostri seguaci via facebook, realizzato assemblando le più significative foto e video della località nell’oltre mezzo secolo di storia. Infine un occhio al futuro: prima con il dibattito con l’assessore Quintino Di Giovanni, poi con la presentazione del progetto dei nuovi impianti di risalita a cura dell’ing. Massimiliano Rogata.
Insomma una giornata unica, che ha visto coinvolta una buona partecipazione di appassionati della località, che è partita dalle radici del passato e della storia per proiettarsi verso il futuro, passando per un presente “di attesa”, ma non per questo “morto”. La conclusione, unanime, resta una…
FORZA LACENO!
