I tuffi delle pecore.
Un rito antico che affonda le radici nel lontano passato, un rito che proviene dagli antichi pastori sanniti. Gli antichi abitanti indiscussi di questi monti, ancora prima dei romani. Il bagno delle pecore va in scena prima della tosatura. Il video ci racconta con immagini e suoni, questa pratica. Per tutte le generazioni di pastori, questo momento è un vero e proprio rituale che va svolto ogni anno nello stesso modo.
Le greggi ritornate dalla transumanza e giunte a Laceno, dopo aver passato tutto l’inverno in luoghi più riparati e confortevoli, iniziano a pascolare e a brucare sulle piane e sui pendii del Laceno. Con l’inverno la lana si è infittita e con i primi caldi i pastori procedono con la tosatura. Prima di fare questo, le pecore vengono bagnate, per pulire la lana dalle sporcizie di un intero anno di pascolo e per renderla più soffice. Originariamente il bagno delle pecore, in questa zona, veniva fatto in diversi punti: nelle prossimità di un antico mulino posto lungo il torrente Caliendi, oppure in prossimità di un altro mulino posto in prossimità della sorgente Il Muliniello o in alcuni tratti del fiume Calore. Adesso il bagno delle pecore vine svolto a “Chianizzi”, in prossimità dell’altopiano Laceno, dove vi è un vasca appositamente costruita per questo rituale. La vasca viene appositamente riempita e occorre un giorno per essere pronta, le acque giungono direttamente dalla sorgente “Tronola”.
E’ curioso assistere a questo evento, gran parte degli ovini compie dei tuffi inaspettati, sembra quasi che non aspettino altro che un bel bagno purificatore per affrontare una nuova e bella stagione, al pascolo, sui pendii del Laceno.
Video: Laceno bagno delle pecore