da avellino.zon.it
È terminata domenica la due giorni di promozione territoriale e turistica del Laceno Bike Park alla Mostra d’Oltremare per il Napoli Bike Festival, presente sabato anche De Magistris
Tra i grandi espositori di bici con stand attrezzati, intrattenimento e gastronomia era presente anche il neonato Laceno Bike Park al fianco dei promotori di territori come il Trentino Alto Adige. Il Bike Park del Laceno era presente per promuovere la pista di mountain bike allestita sull’altopiano. L’interesse già dalle prime ore del mattino è stato massiccio e produttivo; infatti, alla Mostra d’Oltremare di Napoli nel giorno di sabato lo stand allestito dai rappresentanti del Bike Park: l’ingegnere che lo ha progettato Massimiliano Rogata, Vincent Vivolo, Mario Pasquale e Francesco Gatta è stato il più visitato. Anche grazie all’interessamento del Consorzio Turistico Bagnoli-Laceno con a capo Tommaso Patrone e con l’aiuto del presidente di Federalberghi di Avellino Gerardo Capozzi che si sono interessati e si interessano della promozione del territorio Bagnoli Irpino-Laceno.
La promozione è stata non solo per il Bike Park, parte principale dello stand allestito a Napoli, ma è stato promosso il polo turistico unico dell’Irpinia, che insieme ad altre attrattive, soprattutto turismo invernale con le piste da sci, prodotti tipici, natura e speleologia. Due giornate, sabato e domenica, che sono servite a far conoscere cosa si fa sull’Altopiano e non solo al Napoli Bike Festival. Lo stand non ha smesso mai di ricevere ragazzi, tour operator, informatici, venditori di bici dall’Olanda alla Svezia e stuntman.
Nella giornata di sabato alla Mostra d’Oltremare di Napoli era presente anche il sindaco della città, Luigi De Magistris, che incuriosito dallo stand del Laceno Bike Park affollato si è avvicinato con la scorta allo stand e si è congratulato con i ragazzi presenti per l’impegno messo ed ha chiesto varie informazioni sull’Altopiano, elogiando il Laceno. Questa è stata solo la prima di una lunga serie di eventi in cui il polo turistico irpino deve presentarsi e continuare a proporre, continuare ad offrire il proprio valore che non tutti conoscono.