“Il nero di Bagnoli” non sarà soltanto una lunga sagra dal 16 ottobre al 1 novembre, ma molto di più. Sarà la celebrazione del paese e di una comunità in tutte le sue molteplici sfaccettature.Si andrà dalle visite guidate alle escursioni, dai convegni agli spettacoli itineranti, dalla musica alle esposizioni, fino alle tradizioni popolari e tanto altro ancora.
Per questa ragione nell’ambito del lungo calendario di “Le tappe del gusto” viene inserita l’iniziativa “Le vie dei colori” rivolta a tutte le attività commerciali di Bagnoli Irpino. L’obiettivo del concorso “Le vie dei colori” è quello di potenziare ed estendere la coreografia che abbellirà il borgo nei giorni dell’evento. Si è deciso, per questa ragione, di coinvolgere le decine di attività commerciali ubicate lungo le vie del paese in una gara per la vetrina più bella. Le vetrine dovranno avere a tema i sapori e i colori dell’autunno nella realtà della manifestazione “Il nero di Bagnoli”. Addobbare e curare l’allestimento delle vetrine da una parte permetterà al paese di potenziare la sua immagine dinanzi alle migliaia di turisti, ma d’altro canto permetterà anche ai commercianti locali di attirare maggiormente i clienti. Una vetrina curata è sempre un buon biglietto da visita. I prodotti tipici locali incontreranno i colori dell’autunno, ma anche la montagna, la storia locale, la vita di paese e le sue tradizioni nell’addobbo delle vetrine delle attività commerciali bagnolesi.L’iniziativa è rivolta a tutte le attività senza nessuna esclusione per luogo o genere di rivendita. Le vetrine dovranno essere addobbate dal giorno 16 ottobre in vista della “6° anteprima- Aspettando la sagra”.
La premiazione delle vetrine più belle avverrà il giorno 30 ottobre presso la sala consiliare in via Roma 17, a partire dalle ore 16. Il lungo mese del tartufo nero di Bagnoli Irpino va con questa iniziativa ad abbracciare sempre più tutte le realtà presenti sul territorio. Quest’anno la creatività dei commercianti bagnolesi scenderà in campo, anzi in vetrina per “Il nero di Bagnoli”.