Fonte: Il Quotidiano del Sud
Ancora nessuna novità per quanto riguarda i lavori di restaurazione della stazione sciistica Laceno, nel comune di Bagnoli Irpino, considerata una delle più attrezzate e rinomate stazioni sciistiche dell’Italia meridionale. Il noto finanziamento di quindici milioni di euro previsto dalla Regione Campania per l’ammodernamento dell’impianto turistico e per la ristrutturazione degli impianti di risalita, fino a oggi, non è stato concesso.
La questione, in realtà, riguarda soprattuttola battaglia che vede coinvolti l’Amministrazione Comunale e il titolare dell’attvità, Marzio Giannoni. Una disputa che si ptotrae nel presente, ma che ha rafici ben salde nel passato: nel 1973, infatti, venne stipulato un atto di concessione delle aree dell’impianto sciistico da parte del comune alla società di gestione. Giunta la naturalwe scadenza nel 2002, però, il Comune ha ugualmente autorizzato alla società di realizzare strutturazioni e di partecipare in prima persona ai finanziamenti pubblici e privati.
A tutt’oggi, quindi, Giannoni ritiene che il concessorio non sia terminato e sostiene che il comune non ha alcun titolo per richiedere la restituzione dei territori, anche percheè la società svolge da sempre un’attività di servizio pubblico, spendendo 2 milioni di euro negli ultimi 5 anni per rendere più efficiente l’impianto. Quest’ultimo, infatti, è stato soggetto di dibattito nei mesi scorsi, tanto che il comune era intenzionato a chiuderlo per due anni.
Finanziamento, dunque, tanto ambito quanto combattuto. Filippo Nigro, sindaco di Bagnoli Irpino, a tal proposito dichiara: “Al momento la situazione è bloccata. La Regione sta valutando le documentazioni e, a giorni, dovremmo venire a conoscenza del fatidico esito della sovvenzione”.